Dal 1 gennaio 2016 il Comune di Dimaro si è fuso nel Comune di Dimaro Folgarida

IMIS - comunicazione ai fini dell’assimilazione ad abitazione principale delle abitazioni concesse in uso gratuito a parenti e/o affini in linea r...

di Mercoledì, 29 Luglio 2015

IMIS - comunicazione ai fini dell’assimilazione ad abitazione principale delle abitazioni concesse in uso gratuito a parenti e/o affini in linea retta

Spett.le

UFFICIO TRIBUTI

COMUNE DI __________

 

 

 

 

Oggetto: Imposta Immobiliare Semplice (IM.I.S.): comunicazione ai fini dell’assimilazione ad abitazione principale delle abitazioni concesse in uso gratuito a parenti e/o affini in linea retta effettuata ai sensi dell’art. ____, comma ____ del Regolamento, in vigore dal 01/01/2015.

Il sottoscritto_____________________________C.F.___________________________________

tel.  __________     cell ________________ e-mail ____________________________________

DICHIARA

 

  • che i fabbricati come di seguito identificati al Catasto edilizio urbano:
Dati rilevabili dalla visura catastale INDIRIZZO
C.C. Particella edificiale Sub. Categoria % possesso
           
           
           
           

sono concessi in comodato come risulta dal contratto registrato in data __________ con decorrenza ___________ di cui si allega copia a:

COGNOME: _______________________________ NOME________________________________

COD.FISC.: ____________________GRADO PARENTELA: ______________________________

       (figli - genitori - suoceri - nuora - genero)

  • che il comodatario utilizza il predetto immobile quale abitazione principale e nel medesimo ha stabilito la dimora abituale e risulta risiedere anagraficamente.

 

___________________________________ ____________________________________

(luogo e data)                                                  (Firma) 

La presente comunicazione va presentata al Comune entro il termine del 30 giugno dell’anno successivo al quale si riferisce l’imposta pena prescrizione della relativa agevolazione/assimilazione e per non incorrere in eventuali sanzioni.